Concept della Divisione 2025
- Caterina Di Liberto

- 10 set
- Tempo di lettura: 2 min
La criminalità organizzata è spesso considerata un retaggio del passato italiano, ma il
suo potere finanziario continua a plasmare mercati e istituzioni. In Italia, i ricavi generati
dalle organizzazioni criminali rivaleggiano con quelli delle principali imprese, scorrono
attraverso schemi di riciclaggio di denaro e infiltrano a più livelli le attività legali. Presso
BSFFS, la nostra missione è svelare come operano i flussi di capitale illecito ed
esplorare gli strumenti che possono aiutare a individuarli e fermarli. Vogliamo fare luce
sul lato oscuro e nascosto della finanza e, in particolare, accrescere la consapevolezza
sull’ampio impatto del crimine finanziario sulle nostre società, sulle nostre economie e,
in generale, sulle nostre vite.
All’interno di questa missione, la divisione ricopre un ruolo centrale. Le organizzazioni
criminali italiane, come Cosa Nostra, ’Ndrangheta e Camorra, sono purtroppo tra le più
note e profondamente radicate al mondo. Per illustrare meglio la loro presenza e la loro
evoluzione, la nostra divisione sta sviluppando un approccio regionale: stiamo creando
una mappa dell’Italia che consentirà agli utenti di esplorare ogni regione e accedere ad
articoli dedicati che delineano le caratteristiche specifiche delle reti criminali locali. In
questo modo, puntiamo a offrire una piattaforma chiara e accessibile che evidenzi le
sfumature della criminalità organizzata nel Paese, fornendo valore educativo e una
comprensione più profonda ai nostri lettori.
Oltre a far emergere le reti finanziarie della criminalità organizzata, la nostra divisione
offrirà anche uno sguardo ravvicinato su come funziona il riciclaggio di denaro. Ogni
anno, miliardi di euro circolano attraverso schemi complessi, dalle società schermo ai
conti offshore, e gran parte di questo capitale illecito resta nascosto in piena vista.
Comprendere questi meccanismi è fondamentale per riconoscere la portata del
problema, spesso sminuita.
Un altro ambito chiave sarà la confisca dei beni appartenenti alla mafia. In questo
modo, le autorità italiane colpiscono il cuore economico della criminalità organizzata.
Ogni anno, ville, aziende, terreni agricoli e intere attività vengono sottratti alle
organizzazioni criminali. Ovviamente non è un processo semplice, ma quando riesce ha
anche una seconda finalità, oltre alla confisca in sé. Questi beni, infatti, vengono
successivamente riassegnati al bene pubblico, trasformati in scuole, centri comunitari,
cooperative agricole o imprese gestite sotto una nuova direzione legale, diventando
motori di occupazione e di impresa sostenibile.
Redatto da Caterina Di Liberto – Head, Italian Organized Crime Division 2025/2026


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